Molti bambini, soprattutto tra i 3 e i 10 anni, fanno fatica a regolare le emozioni intense.

E tra tutte, la rabbia è una delle più esplosive e difficili da gestire, sia per loro che per noi adulti.

​

Se hai un bambino dai 2 ai 12-13 anni, potresti esserti trovato in una di queste situazioni:

• tuo figlio si arrabbia per un “no” e inizia a urlare o lanciare i giochi o quello che gli capita sotto mano;

• va in crisi se qualcosa non va come vuole lui;

• oppure passa da momenti di calma a vere e proprie esplosioni emotive in pochi secondi.

​

Questi comportamenti non significano che tuo figlio sia “cattivo” o “capriccioso”, ma che sta ancora imparando a riconoscere, esprimere e gestire le proprie emozioni.

 

Ed è qui che entra in gioco il SEMAFORO DELLE EMOZIONI.

​

​

Cos’è il Semaforo delle Emozioni?

Il Semaforo delle Emozioni è una tecnica visiva e concreta, utilizzata in molte scuole, studi di psicologia e contesti educativi.

È ispirato al principio della self-regulation, ovvero la capacità di monitorare e controllare i propri stati emotivi.

​

Si basa su tre colori:

​

Verde – Stato di calma e benessere

• Emozioni: felice, tranquillo, sereno, rilassato

• Cosa significa: tutto va bene. Mi sento bene, posso concentrarmi, imparare, stare con gli altri.

• Azioni: continuo a fare ciò che sto facendo; sono in una buona condizione per comunicare e collaborare.

​

Giallo – Stato di allerta o agitazione

• Emozioni: nervoso, preoccupato, confuso, frustrato, eccitato

• Cosa significa: qualcosa sta cambiando nel mio corpo o nei miei pensieri. Sto per uscire dallo stato di calma.

• Azioni: mi fermo un attimo, respiro profondamente, cerco strategie per ritrovare la calma (es. parlare con qualcuno, disegnare, fare una pausa).

​

Rosso – Stato di forte attivazione o crisi

• Emozioni: rabbia, paura, panico, tristezza intensa

• Cosa significa: ho perso il controllo delle mie emozioni. Non riesco a ragionare con chiarezza.

• Azioni: è importante fermarsi subito. Serve aiuto per calmarsi. Posso usare tecniche di regolazione emotiva o chiedere aiuto a un adulto.

​

​Con l’aiuto del semaforo, il bambino può imparare a riconoscere in quale "colore emotivo" si trova, e soprattutto a capire cosa può fare per tornare al verde.

​​

​

Perché funziona: cosa dice la scienza

Le ricerche ci dicono che i bambini che si arrabbiano spesso hanno bisogno di strumenti visivi e concreti per comprendere le emozioni.

Uno studio pubblicato su Child Development (Denham et al., 2012) ha mostrato che i bambini che imparano a riconoscere e nominare le emozioni sviluppano migliori abilità sociali e una maggiore capacità di autocontrollo.

​

Inoltre, tecniche come il Semaforo delle Emozioni sono alla base di programmi di educazione socio-emotiva validati scientificamente, come il PATHS o il Zones of Regulation, utilizzati in tutto il mondo con ottimi risultati.

​

​

Come usarlo a casa

Ecco come puoi introdurlo nel quotidiano con tuo figlio:

​

1. disegnate insieme il semaforo o scaricatene uno già pronto. Rendetelo visibile in casa;

2. parlatene in un momento di calma. Spiega a tuo figlio che ogni colore rappresenta un’emozione, e che l’obiettivo non è “non arrabbiarsi mai”, ma capire cosa fare quando si è nel giallo o nel rosso;

3. usatelo quotidianamente: “Oggi ti senti più verde, giallo o rosso?” È un modo semplice per aprire il dialogo;

4. create insieme delle strategie per ogni colore. Per esempio:

   • giallo: respirare profondamente, stringere un peluche, allontanarsi dal problema;

   • osso: andare nella “zona calma”, ascoltare musica, disegnare.​​

​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​